Crediti e copyright
RedazioneAlberto Meschiari alberto.meschiari@aliceposta.it
Progettazione e realizzazione grafica e informatica
Michele Fiaschi, Alberto Meschiari, Umberto Parrini
Hosting
Istituto Nazionale di Astrofisica (dal 2018)
Scuola Normale Superiore, Pisa (2006-2018)
Per la concessione delle fotografie si ringraziano vivamente:
l'Accademia Militare di Modena per il microscopio acromatico; Giovanna e Franco Amici Grossi per le fotografie della Villa dell'Ugo a Tavarnelle Val di Pesa; il Sig. Enrico Brunetti dell'Archivio Fotografico dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri per le lenti obbiettive dei telescopi Amici I e Amici II; la Biblioteca dell'Orto Botanico di Padova© per il ritratto di Amici in tarda età; la Biblioteca Estense Universitaria di Modena per i manoscritti, i libri e i ritratti; i Professori Emilio Borchi e Renzo Macii per il livello dell'Osservatorio Ximeniano di Firenze; il Dr. Paolo Brenni che si è gentilmente prestato a posare con i telescopi Amici I e Amici II; il Prof. Pietro Broglia dell'Osservatorio Astronomico di Brera per lo schema ottico del telescopio herscheliano; il Prof. Peter Brosche dell'Observatorium Hoher List der Universitätssternwarte Bonn per il ritratto a olio del Barone von Zach; il Centro per la conservazione e lo studio degli strumenti scientifici presso l'Università di Pisa per il microscopio polarizzatore; il Convitto Maria Luigia di Parma e la Professoressa Emanuela Colombi per il microscopio acromatico; Mr. Brian Davidson per il microscopio catadiottrico; il Dipartimento di Anatomia e Istologia dell'Università di Modena e Reggio Emilia e il Dr. Giorgio Riccò per il microscopio portatile; l'Archivio fotografico della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze© per il circolo ripetitore, la meridiana iconantidiptica e il microscopio acromatico; il Sig. Domenico Gellera di Lodi, Vice Presidente dell'A.R.A.S.S., «Associazione per il Restauro degli Antichi Strumenti Scientifici», per il telescopio riflettore di Modena; l'Archivio Fotografico dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze© per i telescopi rifrattori Amici I e Amici II, il piccolo microscopio acromatico B/N, il micrometro e lo spettroscopio, nonché la Biblioteca del medesimo Istituto per l'elenco dei libri appartenuti ad Amici; l'Istituto Geografico Militare© per i cannocchiali micrometrici; l'Istituto Idrografico della Marina di Genova per il circolo di riflessione a prismi; il Dr. Luca Lombroso dell'Osservatorio Geofisico dell'Università di Modena per il telescopio riflettore di Modena; Don Aronne Magni del Seminario Metropolitano di Modena per la camera lucida; il Dr. Vincenzo Massa di Bologna per il ritratto di Amici in tarda età; il Mathematisch-Physikalischer Salon di Dresda© per il microscopio catadiottrico smontato; il Dr. Gustavo Merico per il suo articolo sul microscopio Amici di Pavia; il Museo Botanico e il Museo Zoologico della Specola di Firenze© per le cere; il Museo di Storia della Fisica dell'Università di Padova© per il microscopio catadiottrico; il Museo per la Storia dell'Università di Pavia per il microscopio acromatico e il microscopio portatile; l' Orto botanico dell'Università di Modena e Reggio Emilia per il microscopio acromatico; il Prof. Alberto Righini dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri per la montatura equatoriale del telescopio Amici I e le lenti obbiettive dei due rifrattori; il Barone Bettino Ricasoli per il microscopio acromatico; l'Ing. Rolf Riekher di Berlino per gli schemi ottici dei telescopi riflettori; il Prof. Larry J. Schaaf dell'Università di Glasgow per il disegnatore con camera lucida; l'Ing. Rolf Willach di Tägerwilen, Svizzera, per il microscopio acromatico con tubo catadiottrico.
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